Cass. pen. n. 3841 del 27 aprile 1981

Testo massima n. 1


Nell'ipotesi di falso nummario, la convinzione del soggetto di agire legittimamente per aver ritenuto, in buona fede, che le monete non avessero corso legale ma solo valore numismatico e commemorativo non può ricondursi alla disciplina dell'errore di fatto giacché i criteri giuridici che concorrono a definire il concetto di moneta a corso legale sono strettamente inerenti al precetto penale e pertanto l'errore che cade su di essi deve ritenersi inescusabile a norma dell'art. 5 c.p.

Normativa correlata