14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4299 del 29 gennaio 2013
Testo massima n. 1
Ai fini della configurabilità del delitto di falsa testimonianza, la valutazione sulla pertinenza [ da intendersi come riferibilità o afferenza dell’oggetto della testimonianza ai fatti che il processo è destinato ad accertare ] e sulla rilevanza [ che riguarda l’efficacia probatoria dei fatti dichiarati ] della deposizione va effettuata con riferimento alla situazione processuale esistente al momento in cui il reato è consumato, ossia “ex ante” e non “ex post”. [ Nella specie, la S.C. ha affermato che detta valutazione va effettuata da parte del giudice sulla base di norme giuridiche e non anche mediante l’utilizzazione di massime di esperienza.
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