14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35956 del 7 ottobre 2010
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in Massimario
Testo massima n. 1
Risponde del reato di violazione di sigilli, in concorso con terzi, il custode del bene in sequestro che non abbia adeguatamente vigilato sull’integrità dei sigilli apposti, a nulla rilevando il fatto che risiedesse in luogo diverso da quello ove era sito il bene in sequestro, non potendo valere detta circostanza come forza maggiore impeditrice dell’esercizio del dovere di vigilanza.
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