14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10267 del 6 marzo 2003
Posted at 20:10h
in Massimario
Testo massima n. 1
La prosecuzione dell’attività edilizia in un cantiere sequestrato e sottoposto a sigilli non configura l’ipotesi di reato di cui all’art. 334 c.p., [ sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro ], ma la diversa ipotesi di cui all’art. 349 c.p. [ violazione di sigilli ], per la violazione del vincolo di immodificabilità della cosa che l’apposizione dei sigilli mira a garantire nell’interesse dell’amministrazione della giustizia.
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