Cass. pen. n. 9022 del 10 agosto 2000

Testo massima n. 1


Per la configurazione del reato di violazione di sigilli apposti per disposizione della autorità — reato che ha diversa oggettività giuridica rispetto a quella del furto aggravato dalla violenza sulle cose — non è necessaria una condotta violenta, essendo sufficiente qualsiasi azione diretta ad eludere il divieto che i sigilli simboleggiano.