14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1737 del 10 febbraio 1994
Testo massima n. 1
La configurabilità in concreto di un consenso, in virtù di prevedibilità o previsione, e di una contestuale accettazione di ogni possibile evento successivo e conseguente, costituisce il sostrato delle categorie del dolo alternativo ed eventuale. In tema di banda armata l’estensione dell’oggetto della volontà ad una pluralità di eventi è correlata non già ad una serie indeterminata di illeciti, ma a quella gamma di reati, sia pure di gravità e qualità diverse, prevedibilmente rientranti nel programma operativo della banda armata e raggruppabili attorno ai poli dei reati contro il patrimonio e contro la vita e l’incolumità individuale, ossia in un novero di fatti enucleabili in contestuale previsione ragionata ed in volizione di pari ampiezza. [ Fattispecie in tema di banda armata [ art. 306 c.p. ] ed attentato per finalità terroristiche o di eversione [ art. 280 c.p. ]. La S.C. ha ritenuto che il giudice di merito aveva correttamente desunto dalla contraffazione del bollettino di pagamento della tassa di circolazione di un veicolo «truccato» operata da un partecipe, dalla militanza di questi nell’organizzazione terroristica, dalla condivisione degli obiettivi tattici e strategici di essa, dalla conoscenza dei metodi di lotta, non alieni dal ricorso ad attentati mortali, secondo le regole di comune esperienza, la configurabilità del dolo alternativo in ordine all’evento omicidiario, ad onta della rigida compartizione vigente nel gruppo criminale, che impediva a membri di rilievo non primario, come l’imputato, la conoscenza del fine ultimo delle condotte loro richieste ].
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