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Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10398 del 1 settembre 1999

Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10398 del 1 settembre 1999

Testo massima n. 1

Nel caso in cui il querelante manifesti contestualmente la volontà di perseguire alcuni colpevoli e non altri, l’intento punitivo ha prevalenza, in quanto esso, in base all’art. 123 c.p., permane e si espande, mentre la rinuncia risulta inoperante, in quanto implicitamente sottoposta alla condizione che vengano perseguiti gli altri responsabili e, dunque, priva di efficacia, secondo quanto disposto dall’art. 339 comma 2 c.p.p.

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