14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2584 del 4 settembre 1993
Testo massima n. 1
Spetta al giudice per le indagini preliminari verificare, in sede di convalida dell’arresto, sulla base della documentazione sanitaria in atti e del contenuto dell’interrogatorio svolto, se l’arrestato fosse capace di intendere e di volere al momento della commissione del fatto. [ Fattispecie nella quale la Suprema Corte ha respinto il ricorso del P.M. contro l’ordinanza che non convalida l’arresto in flagranza, rilevando che l’eventuale incapacità di intendere o di volere non è agevolmente individuabile nel corso dell’attività di polizia giudiziaria ].
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