Avvocato.it

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5275 del 4 maggio 2000

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5275 del 4 maggio 2000

Testo massima n. 1

Il giudice può addivenire al proscioglimento dell’imputato per incapacità di intendere e di volere solo dopo aver accertato la configurabilità, in termini materiali e di colpevolezza, del reato attribuito all’imputato stesso. [ Nella specie la Corte ha annullato la sentenza di merito la quale, pur ricordando che numerosi procedimenti originati dalle innumerevoli accuse calunniose dell’imputato erano stati archiviati, aveva mancato di riferire e di esaminare quali fatti storici l’imputato avesse rappresentato nelle denunce e in che senso essi fossero contrari al vero ].

[adrotate group=”13″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze