Cass. civ. n. 2387 del 19 aprile 1982

Sezione Unite

Testo massima n. 1


L'inammissibilità od improponibilità dell'opposizione avverso il decreto ingiuntivo non osta a che l'opposizione medesima produca gli effetti di un ordinario atto di citazione, nel concorso dei requisiti previsti dagli artt. 163 e 163 bis c.p.c., con riguardo alle domande che essa contenga, autonome e distinte rispetto alla richiesta di annullamento e revoca del decreto.

Testo massima n. 2


L'irrevocabilità del decreto ingiuntivo, con conseguente inammissibilità dell'opposizione, per essere stata questa proposta dopo il decorso del termine all'uopo fissato, e per non avere l'opponente dedotto e dimostrato le circostanze giustificative dell'opposizione tardiva di cui all'art. 650 c.p.c., configura un'ipotesi di giudicato interno, e, come tale, è rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del processo.

Normativa correlata