14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 7096 del 26 giugno 1993
Testo massima n. 1
Nel rito del lavoro, l’indicazione nel ricorso in appello del nome del primo di più soggetti, nei cui confronti venga proposta l’impugnazione, e del numero complessivo di questi ultimi, seguita dalla dichiarazione di voler impugnare la sentenza che ha accolto le domande di tutti i litisconsorti, è sufficiente per identificare nella totalità di questi ed in ciascuno di essi i soggetti passivi dell’impugnazione, investendo la manifestazione di volontà dell’appellante inequivocamente la totalità delle controparti risultate vittoriose nel grado precedente, tal che ciascuna di queste resta individuata, con i propri dati anagrafici, dalla menzione che se ne fa nella sentenza impugnata.
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