Avvocato.it

Cassazione civile Sez. III sentenza n. 18489 del 26 ottobre 2012

Cassazione civile Sez. III sentenza n. 18489 del 26 ottobre 2012

Testo massima n. 1

Nelle controversie soggette al rito del lavoro, ove, a seguito della pronuncia di primo grado e dell’inizio dell’esecuzione sulla base del solo dispositivo, l’appello venga proposto in un momento in cui è stata depositata la sentenza, con un atto denominato “appello con riserva dei motivi” e, tuttavia, contenente motivi di appello [ pur espressamente articolati dal difensore con dichiarazione di non conoscenza della motivazione ], il giudice di appello, ove l’appellante non abbia successivamente svolto alcuna attività di integrazione a norma dell’art. 434, secondo comma, c.p.c., può considerare l’atto come introduttivo di un appello pieno, se i motivi si presentano idonei a criticare la motivazione della sentenza impugnata in quanto pongano questioni con essa correlate, o, altrimenti deve dichiararne l’inammissibilità per tale ragione.

[adrotate group=”17″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze