Avvocato.it

Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 19 del 13 luglio 1993

Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 19 del 13 luglio 1993

Testo massima n. 1

Il disposto dell’art. 143 att. c.p.p. in tema di rinnovazione della citazione a giudizio da parte del presidente dell’organo giudicante è attuativo di un principio desunto dalla sistematica processuale, sicché deve ritenersene la generale applicabilità nella fase del giudizio, indipendentemente dalla natura, collegiale o monocratica, del giudice che deve trattarlo, e, dunque, anche con riferimento al giudizio pretorile.

Testo massima n. 2

Nel caso in cui in un giudizio innanzi al pretore occorra procedere a rinnovazione della citazione dell’imputato a cagione del mutamento del giudice del dibattimento già iniziato, il provvedimento del pretore del dibattimento che ordini la restituzione degli atti al P.M. perché proceda a tale rinnovazione costituisce un provvedimento abnorme — come tale autonomamente impugnabile per cassazione — in quanto non solo attributivo al P.M. di una competenza funzionale spettante invece a detto pretore ai sensi dell’art. 143 att. c.p.p., ma altresì produttivo di una anomala regressione del procedimento alla fase anteriore.

[adrotate group=”23″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze