14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 6341 del 16 maggio 2000
Testo massima n. 1
L’appoggio di una canna fumaria [ come, del resto, anche l’apertura di piccoli fori nella parete ] al muro comune perimetrale di un edificio condominiale individua una modifica della cosa comune conforme alla destinazione della stessa, che ciascun condomino — pertanto — può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l’altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla stabilità ed alla sicurezza dell’edificio, e non ne alteri il decoro architettonico; fenomeno — quest’ultimo — che si verifica non già quando si mutano le originali linee architettoniche, ma quando la nuova opera si rifletta negativamente sull’insieme dell’armonico aspetto dello stabile.
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