14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42893 del 18 novembre 2008
Testo massima n. 1
In tema di tutela penale delle cose di antichità e d’arte, la qualifica di soggetto attivo del reato di danneggiamento [ art. 733 c.p. ] compete anche a chi riveste la carica pubblica di sindaco nel caso in cui i beni danneggiati costituiscano «monumento » e rivestano un rilevante interesse culturale, tale da rendere incontrovertibile la loro appartenenza al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. [ Fattispecie nella quale il danneggiamento era stato causato da un’ordinanza sindacale con cui si disponeva il taglio di alcuni alberi facenti parte di un giardino pubblico, tutelato quale complesso di particolare interesse storico ed artistico con provvedimento del Ministero dei BB.CC.AA. ].
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