14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 333 del 10 gennaio 2011
Posted at 17:12h
in Massimario
Testo massima n. 1
La servitù di uso pubblico è caratterizzata dall’utilizzazione, da parte di una collettività indeterminata di persone, di un bene il quale sia idoneo al soddisfacimento di un interesse collettivo; la legittimazione ad agire o a resistere in giudizio a tutela di tale diritto spetta non soltanto all’ente territoriale che rappresenta la collettività – normalmente il Comune – ma anche a ciascun cittadino appartenente alla collettività “uti singulus”.
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