14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20268 del 27 maggio 2010
Testo massima n. 1
Integra il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento l’esercizio di un’attività di intrattenimento in un locale formalmente concepito come club privato e, come tale, accessibile solo alla ristretta cerchia degli aderenti ad esso, ma sostanzialmente aperto senza discriminazioni a chiunque, mediante il pagamento della quota di adesione, allorché manchino le autorizzazioni amministrative prescritte per l’esercizio di quell’attività in luoghi aperti al pubblico. [ Fattispecie relativa a sequestro preventivo di un locale di ampie dimensioni il cui gestore organizzava sistematicamente e continuativamente serate da ballo ].
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