14 Mag Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 47164 del 23 dicembre 2005
Testo massima n. 1
In materia di tutela del diritto di autore sulle opere dell’ingegno, è configurabile il concorso tra il reato di ricettazione [ art. 648 c.p. ] e quello di commercio abusivo di prodotti audiovisivi abusivamente riprodotti [ art. 171 ter L. 22 aprile 1941, n. 633 ], quando l’agente, oltre ad acquistare supporti audiovisivi fonografici o informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni legali, li detenga a fine di commercializzazione. [ In motivazione la Corte ha precisato che il principio affermato deve applicarsi alle condotte poste in essere successivamente all’entrata in vigore del D.L.vo 9 aprile 2003, n. 68, che ha abrogato l’art. 16 della L. n. 248 del 2000, sostituendolo con il nuovo testo dell’art. 174 ter L. n. 633 del 1941 ].
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Testo massima n. 1
L’incauto acquisto per uso personale di supporti audiovisivi, fonografici, informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni della L. n. 633 del 1941 integra gli estremi della contravvenzione prevista dall’art. 712 c.p., mentre l’acquisto di cose di provenienza altrimenti illecita, ovvero non provenienti da reato, configura l’illecito amministrativo di cui all’art. 1, comma settimo, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito nella L. 14 maggio 2005, n. 80.
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