14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16737 del 8 aprile 2004
Testo massima n. 1
In tema di truffa contrattuale, la richiesta, rivolta da un’impresa di manutenzione al cliente, della sottoscrizione in bianco di un’autorizzazione a svolgere lavori senza rilascio di un preventivo di spesa concernente la natura dei lavori da eseguire e l’importo corrispettivo, cui sia seguita la richiesta di compensi esorbitanti in rapporto all’attività espletata, integra il requisito degli artifici e raggiri idonei a indurre in errore la vittima sull’effettiva consistenza dei lavori medesimi e sul loro importo, che costituisce il profitto ingiusto con corrispondente danno del contraente.
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Testo massima n. 1
L’aggravante del numero delle persone prevista dall’art. 112, n. 1 c.p. si applica anche ai reati a c.d. concorso necessario, in quanto la circostanza che il concorso di un numero minimo di persone ne costituisca elemento essenziale, senza previsione di un numero massimo, non contrasta con la maggiore gravità che essi assumono per effetto della partecipazione di un numero notevole di soggetti. [ Fattispecie relativa ad associazione per delinquere composta da più di cinque persone ].
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