14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 835 del 16 aprile 1973
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in Massimario
Testo massima n. 1
Rispetto al delitto di sottrazione consensuale di minorenni, il comportamento del minore non può integrare gli estremi della circostanza attenuante del fatto doloso della persona offesa, prevista dall’art. 62 n. 5; ciò in quanto, nella suddetta ipotesi delittuosa, soggetto passivo del reato è il genitore esercente la patria potestà o il tutore, mentre il minore non assume la posizione di persona offesa, ma piuttosto quello di coautore del reato.
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