14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14243 del 18 dicembre 1986
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in Massimario
Testo massima n. 1
L’esposizione di un membro virile da breve distanza verso una bambina di undici anni, dopo che è stata attirata la sua attenzione più volte con ampi gesti, travalica il limite della decenza per l’esplicito richiamo alla sfera sessuale e per il fine di soddisfacimento erotico dell’agente e integra perciò il reato di atti osceni e non quello di cui all’art. 726 c.p.
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