14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 1725 del 24 marzo 1981
Testo massima n. 1
Il decreto con cui il pretore, al di fuori di ogni procedimento, contenzioso tipico, liquidi un compenso al legale di un’eredità giacente, nominato dal curatore, è da considerare giuridicamente inesistente in quanto — non essendo detto legale titolare o contitolare dell’ufficio privato di curatore e mancando, quindi, qualsiasi rapporto con l’organo giurisdizionale che presiede al procedimento di volontaria giurisdizione — trattasi di provvedimento non riconducibile in nessuno degli schemi di atti giurisdizionali previsti dall’ordinamento giuridico e, conseguentemente, essendo insuscettibile di acquistare autorità di giudicato, non è impugnabile con ricorso per cassazione a norma dell’art. 111 Cost.
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