14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 9373 del 5 settembre 1991
Posted at 16:14h
in Massimario
Testo massima n. 1
La buona fede che a norma dell’art. 938 c.c. [ disciplinante l’istituzione dell’accessione invertita ] consente al giudice di attribuire al costruttore la proprietà della porzione di suolo occupato deve consistere nella mancata percezione dello sconfinamento, con la conseguenza che essa va esclusa quando il costruttore, consapevole della alienità della zona di terreno occupata, abbia agito nella convinzione della liceità della costruzione in forza del consenso verbale del vicino.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]