14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 5133 del 27 febbraio 2008
Testo massima n. 1
L’applicabilità della disposizione dell’art. 938 c.c. in tema di c.d. accessione invertita — per la quale si esige la buona fede dell’occupante, intesa come ragionevole convincimento di costruire sul proprio suolo, di per sé non dimostrata dalla mancata opposizione del vicino — richiede che si tratti di occupazione orizzontale del suolo, mentre rimane esclusa in caso di edificazione verticale, avvenuta nel sottosuolo altrui, ipotesi esclusa dalla previsione legislativa [ nella specie, la S.C. ha escluso — confermando la sentenza di merito — che potesse applicarsi l’art. 938 c.c. in riferimento alla costruzione di un tunnel, posto nel sottosuolo di proprietà del vicino, finalizzato a mettere in comunicazione due parti del medesimo fondo di proprietà dell’occupante ].
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