14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2833 del 25 giugno 1992
Testo massima n. 1
Ai fini del rispetto del termine di quarantotto ore prescritto dal comma quarto dell’art. 566 c.p.p. per la presentazione da parte P.M. dell’arrestato all’udienza per la convalida ed il contestuale giudizio direttissimo, è sufficiente la presentazione all’udienza, non rilevando che l’udienza per la convalida abbia inizio successivamente alla scadenza del detto termine, dopo la conclusione della celebrazione di altro giudizio già in corso al momento della presentazione.
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Testo massima n. 2
La sentenza che applica la pena su richiesta delle parti è equiparata ad una pronuncia di condanna, sicchè per l’imputato che abbia patito custodia cautelare le spese del relativo mantenimento devono essere poste a suo carico, data la diversa natura di queste spese rispetto a quelle del procedimento, oltre tutto regolate da diversa normativa.
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