14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 177 del 11 gennaio 1993
Testo massima n. 1
La presunzione iuris tantum di comunione prevista dall’art. 880 c.c. relativamente a muri che separano entità prediali omogenee è vinta dalla prova della proprietà esclusiva del muro mediante riferimento ad uno dei modi di acquisto della proprietà originario o derivato. In mancanza di prova contraria la presunzione di comunione spiega piena operatività, non valendo contro di essa neppure l’eventuale anteriorità di una delle due costruzioni separate, potendo sovvenire ai fini dell’acquisto della proprietà esclusiva solo il principio dell’accessione [ art. 934 c.c. ] sempre che il muro sia stato costruito completamente sul suolo appartenente ad uno dei confinanti.
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