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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4170 del 28 gennaio 2013

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4170 del 28 gennaio 2013

Testo massima n. 1

Nel reato di rivelazione ed utilizzazione di segreto di ufficio, dovendo la persona offesa essere individuata esclusivamente nella P.A. il privato, che tutt’al più può essere considerato terzo danneggiato, non è legittimato a ricorrere per cassazione contro il provvedimento di archiviazione e ad attivare i meccanismi di controllo previsti dagli artt. 408 – 410 c.p.p..

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