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Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1679 del 7 settembre 1993

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1679 del 7 settembre 1993

Testo massima n. 1

Una volta che taluno abbia assunto veste di indagato per reato connesso o interprobatoriamente collegato ad altro per il quale siano in corso indagini preliminari, il pubblico ministero non può più, a sua discrezione, assumere ugualmente informazioni dal medesimo soggetto, ai sensi dell’art. 362 c.p.p., ostandovi il disposto di cui all’art. 197, lettera a ] o lettera b ] dello stesso codice, espressamente richiamato dal citato art. 362. È, pertanto, da considerare illegittimo l’arresto al quale, in detta ipotesi, venga sottoposto il soggetto in questione, nella ritenuta flagranza del reato di cui all’art. 371 bis c.p.

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