14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5779 del 7 maggio 1999
Posted at 15:43h
in Massimario
Testo massima n. 1
L’attività di individuazione e rilevamento delle impronte dattiloscopico-papillari, risolvendosi in operazioni urgenti non ripetibili di natura meramente materiale, rientra nella disciplina di cui all’art. 354, comma 2, c.p.p. e non in quella concernente gli accertamenti tecnici non ripetibili di cui agli artt. 359 e 360 c.p.p., i quali presuppongono attività di carattere valutativo su base tecnico-scientifica ed impongono il rispetto del contraddittorio e delle correlate garanzie difensive.
Articoli correlati
[adrotate group=”23″]