14 Mag Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 14836 del 4 settembre 2012
Testo massima n. 1
La forma scritta dell’intimazione o richiesta di adempimento, necessaria per la costituzione in mora del debitore, e, quindi, per la interruzione della prescrizione, non osta, in difetto di espressa limitazione, all’ammissibilità della prova testimoniale, al fine indicato, sulle circostanze che quell’atto scritto sia stato effettivamente spedito o ricevuto dal debitore, perchè le limitazioni previste per tale mezzo di prova dall’art. 2722 cod.civ. sono stabilite per i contratti e per taluni specialissimi atti unilaterali, tra i quali rientrano gli atti interruttivi della prescrizione previsti dalla legge.
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