Cass. pen. n. 41063 del 8 novembre 2007

Testo massima n. 1


In tema di istruzione dibattimentale, la disposizione dell'art. 526, comma primo bis, c.p.p. (che esclude l'utilizzabilità delle dichiarazioni rese da chi, per libera scelta, si è sempre volontariamente sottratto all'esame dell'imputato o del suo difensore) non opera nel caso in cui l'utilizzazione delle dichiarazioni rese in fase di indagini preliminari da persona residente all'estero avvenga in forza di legittima applicazione dell'art. 512 bis c.p.p., in quanto la lettura di tali dichiarazioni configura un'ipotesi di oggettiva impossibilità di formazione della prova in contraddittorio ai sensi dell'art. 111, comma quinto, Cost.

Testo massima n. 2


In tema di prima notificazione all'imputato non detenuto, la procedura di notifica mediante consegna al difensore di fiducia, prevista dall'art. 157, comma ottavo bis, c.p.p., si applica anche nel caso in cui l'imputato abbia previamente dichiarato o eletto il domicilio per le notificazioni ai sensi dell'art. 161 c.p.p.

Normativa correlata