Cass. civ. n. 10570 del 10 dicembre 1994

Testo massima n. 1


La domanda, con la quale una società chiede dichiararsi che la cessione di quote del proprio capitale, stipulata dal titolare delle stesse a favore di un terzo, è inefficace nei confronti di essa società. per mancanza del consenso degli altri soci, previsto dallo statino sociale, non è soggetta a prescrizione, trattandosi di azione di accertamento negativo, esercitabile in qualunque momento, in quanto collegata ad un'autonoma potestà della società attrice, non già ad un diritto nascente da rapporti sociali.

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