14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11266 del 30 luglio 2002
Testo massima n. 1
Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 2730 c.c., la confessione ha ad oggetto fatti obiettivi e non opinioni o giudizi, non ha valore di confessione l’ammissione che un certo evento sia ascrivibile a propria colpa, trattandosi di un giudizio a formare il quale concorrono valutazioni di ordine giuridico. Nella specie la S.C. ha formulato il principio sopra richiamato, escludendo valenza confessoria [ stragiudiziale ] alla missiva con la quale il Comune aveva sollecitato il proprio assicuratore a una rapida definizione del sinistro occorso a ] conducente di autovettura investita da una frana che aveva invaso la strada comunale.
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