14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 3537 del 15 aprile 1996
Testo massima n. 1
I patti aggiunti o contrari cui l’art. 2723 c.c. fa riferimento sono solo quelli che apportano alle clausole contrattuali stipulate in forma scritta aggiunte e modifiche, destinate a regolare diversamente per il futuro particolari aspetti del rapporto fra le parti, nel presupposto della persistenza e prosecuzione del medesimo. Conseguentemente, non soggiace ai limiti di prova testimoniale da tale articolo previsti l’accordo diretto ad estinguere il rapporto stesso [ accordo risolutorio ], che può desumersi anche implicitamente dal comportamento delle parti.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]