14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 5958 del 28 maggio 1993
Testo massima n. 1
L’annullamento della deliberazione di esclusione di un socio [ nell’ipotesi, accomandatario di una società in accomandita semplice ], in esito ad opposizione proposta a norma dell’art. 2287, secondo comma, c.c., opera ex tunc e comporta la reintegrazione del socio stesso nella sua posizione anteriore e nella pienezza dei diritti da essa derivanti. Pertanto, in pendenza della opposizione avverso la delibera di esclusione, sussiste l’interesse del socio escluso ad agire [ e a resistere ] in giudizio per l’accertamento di una causa di scioglimento della società [ quale la sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale ].
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