Art. 733 bis – Codice penale – Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto

Chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge un habitat all'interno di un sito protetto o comunque lo deteriora compromettendone lo stato di conservazione, è punito con l'arresto fino a diciotto mesi e con l'ammenda non inferiore a 3.000 euro

Le parole ricomprese fra parentesi quadre sono state abrogate.
Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale nei casi di discordanza rispetto al presente.

Massime correlate

Cass. pen. n. 14488/2016

La nozione di "aree naturali protette" è più ampia di quella comprendente le categorie dei parchi nazionali, riserve naturali statali, parchi naturali interregionali, parchi naturali regionali e riserve naturali regionali, in quanto ricomprende anche le zone umide, le zone di protezione speciale, le zone speciali di conservazione ed altre aree naturali protette. (Fattispecie di terreno agricolo rientrante in Sito di Interesse Comunitario, sottoposto a sequestro preventivo in relazione al reato di cui all'art. 733-bis cod. pen., perchè permanentemente alterato a seguito dell'esecuzione di lavori non autorizzati di aratura e della conseguente eliminazione della vegetazione protetta).