10 Gen Art. 1952 — Divieto di agire contro il debitore principale
Il fideiussore non ha regresso contro il debitore principale se, per avere omesso di denunziargli il pagamento fatto, il debitore ha pagato ugualmente il debito.
Se il fideiussore ha pagato senza averne dato avviso al debitore principale, questi può opporgli le eccezioni che avrebbe potuto opporre al creditore principale all’atto del pagamento.
In entrambi i casi è fatta salva al fideiussore l’azione per la ripetizione contro il creditore.
[adrotate group=”6″]
Aggiornato al 1 gennaio 2020Il testo riportato è reso disponibile agli utenti al solo scopo informativo. Pertanto, unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana che prevale in casi di discordanza rispetto al presente.[adrotate group=”8″]
Massime correlate
Cass. civ. n. 18522/2007
Al terzo datore di pegno, che abbia soddisfatto il creditore, deve riconoscersi l’azione di regresso contro il fideiussore, in applicazione analogica di quanto disposto, in favore del terzo datore d’ipoteca, dall’art. 2871, secondo comma, c.c., norma non avente carattere eccezionale e, quindi, non compresa nel divieto, di cui all’art. 14 delle preleggi, di applicazione oltre i casi ed i tempi in essa considerati.
[adrotate group=”7″]