28 Mar Verso nuova disciplina materiali di riporto con la conversione del DL liberalizzazioni
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 24 marzo 2012, n. 27 e n. 28, di conversione rispettivamente del DL n. 1/2012 (“Liberalizzazioni”) e n. 2/2012 (“Ambiente”) dal 25 marzo 2012 prende il via la nuova disciplina dei materiali di riporto.
In virtù della nuova disciplina, i materiali di riporto sono esclusi dalla nozione di rifiuto e assimilati alla matrice suolo ancrchè la disciplina in tema di gestione sia demandata ad un successivo decreto ministeriale che disciplinerà le terre e rocce da scavo. Fino a quel momento i materiali da riporto si considerano sottoprodotti solo se ricorrono le condizioni dell’articolo 184-bis, DLgs n. 152/2006.
Il DL n. 1/2012, convertito in legge n. 27/2012, ha stabilito che il suddetto decreto ministeriale debba essere emanato entro il 24 maggio 2012 per effetto del quale l’articolo 186, DLgs n. 152/2006, afferente le terre e rocce da scavo, sarà abrogato.