14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 13045 del 17 giugno 2005
Posted at 16:47h
in Massimario
Testo massima n. 1
Nell’ipotesi di annullamento delle dimissioni presentate da un lavoratore subordinato [ nel caso di specie, per vizi della volontà ], il principio secondo cui l’annullamento di un negozio giuridico ha efficacia retroattiva non comporta il diritto del lavoratore alle retribuzioni maturate dalla data delle dimissioni a quella della riammissione al lavoro; in questa ipotesi, le retribuzioni spettano dalla data della sentenza che dichiara l’illegittimità delle dimissioni.
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