14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1410 del 21 gennaio 2011
Testo massima n. 1
In materia risarcitoria la liquidazione del danno non patrimoniale subito dai congiunti in conseguenza dell’uccisione del familiare deve avvenire in base a valutazione equitativa, vertendosi in tema di lesione di valori inerenti alla persona, in quanto tali privi di contenuto economico, e deve tener conto dell’intensità del vincolo familiare, della situazione di convivenza e di ogni ulteriore utile circostanza, quali la consistenza più o meno ampia del nucleo familiare, le abitudini di vita, l’età della vittima e dei singoli superstiti.
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