Cass. civ. n. 6981 del 26 novembre 1986

Testo massima n. 1


La proponibilità dell'azione generale di arricchimento, in relazione al requisito di sussidiarietà di cui all'art. 2042 c.c., non è esclusa dall'esperimento con esito negativo di altra azione tipica, qualora la relativa domanda sia stata respinta sotto il profilo della carenza ab origine dell'azione stessa (nella specie ex contractu) per difetto del titolo posto a suo fondamento. Pertanto, il rigetto della domanda di adempimento contrattuale, pronunziato per la mancanza delle particolari forme prevedute ad substantiam in relazione all'invocato contratto (nella specie: contratto d'opera professionale tra un comune e un ingegnere per la predisposizione di un progetto di costruzione), non preclude all'attore la possibilità di esperire l'azione di arricchimento nei confronti di chi abbia lucrato la prestazione eseguita nonostante l'inoperatività del vincolo contrattuale.

Normativa correlata