14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 24428 del 19 novembre 2009
Testo massima n. 1
L’insidia è una situazione di fatto che, per la sua oggettiva invisibilità e per la sua conseguente imprevedibilità [ secondo la valutazione del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità se non per vizi logici o giuridici ], integra pericolo occulto ed é configurabile anche con riferimento al danno cagionato da cosa in custodia [ art. 2051 c.c. ]: in tale ipotesi ha solo l’effetto di caratterizzare in fatto l’oggetto concreto dell’onere della prova a carico del custode, poiché questo é tenuto a dimostrare, per liberarsi dalla responsabilità, l’insussistenza del nesso eziologico tra il suo potere di fatto sulla cosa, che ha prodotto o nell’ambito del quale si è prodotta l’insidia, ed il danno, in quanto determinato da cause non conoscibili né eliminabili con sufficiente immediatezza da parte sua, neppure con la più efficiente attività di vigilanza e manutenzione.
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