14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 2633 del 27 aprile 1982
Testo massima n. 1
Nella transazione il presupposto della res dubia sussiste per la sola presenza di discordanti valutazioni in ordine a certe situazioni reali o giuridiche e ai rispettivi diritti ed obblighi delle parti, qualunque sia il grado di incertezza in cui queste possano versare e senza che rilevi il fatto che si accerti ex post l’infondatezza di una delle tesi contrapposte. Conseguentemente, intervenuto l’accordo transattivo, resta preclusa la possibilità di stabilire quale fosse realmente la situazione giuridica preesistente, essendo questa indagine consentita soltanto ove si alleghi alcuna delle ipotesi di cui agli artt. 1971 e seguenti cod. civ al fine di contestare la validità della transazione.
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