14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 4868 del 6 agosto 1988
Testo massima n. 1
Nella fideiussione solidale, che si presume, in difetto di pattuizione della preventiva escussione del debitore principale, l’azione proposta contro il fideiussore, entro sei mesi dalla scadenza, vale ad evitare la decadenza di cui all’art. 1957 primo comma c.c., atteso che tale norma, ove dispone che il fideiussore rimane obbligato a condizione che il creditore si rivolga al debitore principale entro il suddetto semestre, va coordinata con le regole della solidarietà passiva, le quali conferiscono al creditore la facoltà di agire, a sua scelta, contro ciascuno dei coobbligati.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]