14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11866 del 22 maggio 2007
Testo massima n. 1
L’accordo tra il cliente e la banca in base al quale anche altro soggetto [ a ciò delegato ] è autorizzato a compiere operazioni sul conto corrente, spiega unicamente l’effetto, per le operazioni e nei limiti di importo stabiliti, di vincolare la banca a considerare alla stessa stregua di quella del delegante la firma del delegato, e non comporta anche il conferimento a quest’ultimo di un potere generale di agire in rappresentanza del delegante per il compimento di qualsiasi tipo di atto negoziale riferibile al conto.
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