14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 25647 del 23 ottobre 2008
Testo massima n. 1
Atteso il carattere formale dell’atto di elezione di domicilio – che sostituisce tutti gli altri parametri di individuazione spaziale della persona – deve escludersi che il medesimo possa compiersi per facta concludentia. [ Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato inesistente la notifica di un atto di impugnazione eseguita a mani di un avvocato che, pur avendo svolto attività di consulenza tecnica nel giudizio di primo grado, non risultava aver assunto successivamente, con alcun atto formale, la qualità di difensore domiciliatario della parte in causa ].
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]