Cass. pen. n. 39774 del 7 maggio 2022
Testo massima n. 1
Integra il reato di concorso esterno in associazione di tipo mafioso la condotta di un appartenente alla polizia di Stato che, consapevole della caratura criminale di alcuni affiliati a una cosca, pur non essendo organicamente inserito nella struttura organizzativa di essa, compia, anche in forza di un patto corruttivo, una serie di atti diretti a favorire tali soggetti, tra cui la rivelazione di notizie riservate, trattandosi di contributi causalmente idonei alla conservazione e al rafforzamento della operatività del sodalizio criminale.
Testo massima n. 2
Il delitto di trasferimento fraudolento di valori di cui all'art. 512-bis cod. pen. non ha natura di reato plurisoggettivo improprio, ma rappresenta una fattispecie a forma libera in cui l'interposto, ove si renda fittiziamente titolare di beni o di utilità al fine di eludere misure ablatorie o di agevolare la commissione dei reati di riciclaggio e di rimpiego di beni di provenienza illecita, risponde a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen., sicché l'eventuale assoluzione del predetto in un separato giudizio non produce necessariamente effetti sulla posizione dell'interponente.