Cass. pen. n. 48944 del 30 settembre 2022
Testo massima n. 1
In tema di responsabilità medica per trattamenti sanitari eutanasici non richiesti, la presenza di concomitanti patologie del paziente, pur gravi, non vale ad escludere il nesso di causalità tra la somministrazione di medicinali diretti a causarne la morte e l'esito patologico letale, ove la terapia determini una significativa accelerazione dei tempi di verificazione dell'evento mortale.
Testo massima n. 2
E' configurabile il dolo diretto del delitto di omicidio nella condotta del medico, non orientata da finalità terapeutiche, anche solo di natura palliativa, che somministri arbitrariamente al paziente farmaci sedativi e anestetici con esito letale, a nulla rilevando la finalità eutanasica del trattamento.