Cass. pen. n. 7245 del 12 gennaio 2024

Testo massima n. 1


REATO - ESTINZIONE (CAUSE DI) - PRESCRIZIONE - Data di commissione del reato sconosciuta - "Dies a quo" per il calcolo dei termini di prescrizione - Principio del "favor rei" - Applicabilità solo in caso di incertezza assoluta - Eliminazione dell'incertezza attraverso deduzioni logiche - Ammissibilità - Fattispecie.


In tema di cause di estinzione del reato, il principio del "favor rei", in base al quale, nel dubbio sulla data di decorrenza del termine di prescrizione, il momento iniziale deve essere fissato in modo che risulti più favorevole all'imputato, opera solo in caso di incertezza assoluta sulla data di commissione del reato o, comunque, sull'inizio del termine di prescrizione, ma non quando sia possibile eliminare tale incertezza, anche attraverso deduzioni logiche. (Fattispecie relativa alla ricettazione di oltre milleduecento supporti audiovisivi abusivamente riprodotti, in cui la Corte ha ritenuto il reato commesso in epoca prossima al suo accertamento in ragione della rapida obsolescenza commerciale di tal genere di prodotti e della scarsa convenienza economica a detenerli a lungo, prima della messa in vendita). (Conf.: n. 2865 del 1991,

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 4139 del 2018

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 157 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 158 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 648 CORTE COST.