Cass. pen. n. 17121 del 4 febbraio 2020
Testo massima n. 1
L'aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa, non rilevando di per sé sola l'idoneità astratta di una situazione quale il tempo di notte. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto immune da censure il riconoscimento dell'aggravante nel caso di un furto, effettuato in piena notte, di gasolio asportato dal serbatoio di un autoarticolato parcheggiato in un'area di sosta retrostante un'area di servizio autostradale, scarsamente illuminata e non frequentata, mentre la persona offesa stava dormendo all'interno della cabina dell'automezzo).